L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la Nota n. 579 del 22 gennaio 2025, ha fornito importanti chiarimenti sulla procedura delle dimissioni per fatti concludenti, introdotta dall’art. 19 della Legge n. 203/2024 (Collegato Lavoro), che ha inserito il comma 7-bis all’art. 26 del D.Lgs. n. 151/2015.
📌 Cosa Sono le Dimissioni per Fatti Concludenti?
Si tratta di una modalità di risoluzione del rapporto di lavoro che si verifica quando il lavoratore si assenta ingiustificatamente per un periodo superiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato. In assenza di specifiche contrattuali, il termine è fissato in 15 giorni di calendario.
In tali casi, il datore di lavoro può comunicare l’assenza all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) competente, utilizzando il modello predisposto dall’INL.
📝 Procedura da Seguire
- Comunicazione all’ITL: Il datore di lavoro deve inviare una comunicazione all’ITL competente, preferibilmente tramite PEC, utilizzando il modello aggiornato fornito dall’INL.
- Contenuto della Comunicazione: La comunicazione deve contenere:
- Dati anagrafici del lavoratore
- Ultimo giorno di lavoro
- Recapiti noti del lavoratore
- Eventuali dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà
- Verifica dell’ITL: L’ITL ha la facoltà di verificare la veridicità della comunicazione e può contattare il lavoratore per acquisire eventuali giustificazioni.
- Effetti della Comunicazione: Se non emergono cause ostative, il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore, senza necessità di ulteriori adempimenti.
⚠️ Esclusioni e Tutele
La procedura non si applica nei seguenti casi:
- Dimissioni soggette a convalida obbligatoria, come quelle presentate da lavoratrici in gravidanza o durante il periodo di maternità.
- Assenze giustificate da cause di forza maggiore o imputabili al datore di lavoro.
In tali situazioni, il lavoratore ha la possibilità di fornire prove che giustifichino l’assenza, impedendo così la risoluzione automatica del rapporto di lavoro.
📄 Aggiornamento del Modello di Comunicazione
Con la Nota n. 3984 del 29 aprile 2025, l’INL ha aggiornato il modello di comunicazione per le dimissioni per fatti concludenti, recependo le indicazioni del Ministero del Lavoro contenute nella circolare n. 6 del 27 marzo 2025.
- Obbligo di invio della comunicazione anche al lavoratore, con indicazione dei recapiti utilizzati.
- Inserimento di dettagliate informazioni sul datore di lavoro e sul lavoratore, compresi eventuali indirizzi PEC.
- Indicazione della tipologia contrattuale (tempo determinato o indeterminato).
- Introduzione di dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000.
- Informativa sul trattamento dei dati personali da parte dell’INL.
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